Supporto Psicologico
E' un intervento psicologico rivolto a chi vuole approfondire un problema specifico o sente il bisogno di confrontarsi con un professionista rispetto a un momento di confusione e disorientamento su un particolare evento di vita o situazione stressante, tra cui:
problemi lavorativi o perdita del lavoro;
lutti;
diagnosi di malattie;
incidenti;
situazioni di conflitto personale, familiare o lavorativo;
periodo di blocco o difficoltà a prendere decisioni rispetto alla propria vita (relazioni, lavoro o formazione);
periodo di cambiamento o transizione.
Psicoterapia individuale
E' il percorso clinico che consente di affrontare le proprie aree problematiche individuali a partire da una conoscenza più approfondita di sé. Permette di lavorare su problematiche di varia natura ed entità, a partire dal lieve disadattamento fino alla sintomatologia grave nella sfera emotiva, cognitiva e comportamentale. L'obiettivo è quello di favorire lo sviluppo delle risorse personali, rafforzare quelle già presenti e aumentare la conoscenza e la consapevolezza di sé per ottenere una migliorare qualità di vita, riottenere il proprio equilibrio e restaurare il proprio benessere.
Terapia di coppia
E' rivolta a coppie che si trovano in situazioni di conflitto, impasse, sofferenza o che desiderano migliorare e rendere più soddisfacente la propria relazione. L'obiettivo è quello di sviluppare nuove chiavi di lettura dei propri comportamenti, dei propri vissuti, dei propri pensieri e di quelli del partner, a partire dall'identificazione delle risorse già presenti nella coppia e con il fine di poter sviluppare nuove e più funzionali modalità relazionali.
Terapia familiare
E' il trattamento preferenziale quando il paziente è un bambino o un adolescente, quando il problema sono conflitti familiari o quando il paziente (anche adulto) non è autonomo, fatica a seguire un percorso di terapia individuale oppure presenta una patologia o una sintomatologia che sembrano originare dalla presenza di dinamiche disfunzionali nel nucleo familiare.
Valutazione e Riabilitazione neuropsicologica
La valutazione neuropsicologica permette di misurare le abilità cognitive (attenzione, memoria, linguaggio, percezione, funzioni esecutive, ecc.) mediante la somministrazione di test neuropsicologici.
è molto utile per comprendere il funzionamento cognitivo a fronte di:
demenza;
sospetto deterioramento cognitivo;
trauma cranico;
ischemie o ictus;
tumore cerebrale;
sclerosi multipla;
encefalopatie.
Dopo un’attenta e accurata valutazione neuropsicologica che metta in rilievo eventuali deficit cognitivi è possibile effettuare cicli di riabilitazione neuropsicologica per migliorare il funzionamento cognitivo, stabilizzare i deficit cognitivi e stimolare le abilità cognitive residue per rallentare il decorso della malattia.
Stimolazione cognitiva
La stimolazione cognitiva, utilizzata prevalentemente con persone interessate da demenza, consiste in una serie strutturata di interventi volti a incrementare il benessere e l'autonomia dell'anziano, con lo scopo di mantenere attive le sue competenze residue e rallentare la perdita funzionale delle abilità cognitive.
Poiché il deterioramento cognitivo non si presenta in tutti i soggetti con le stesse caratteristiche e con lo stesso livello di gravità, è solo attraverso un'accurata valutazione del quadro neuropsicologico che, permettendo di identificare le abilità cognitive conservate, consentirà di valutare le strategie di stimolazione più adatte al caso.
Tutto questo allo scopo di:
rallentare il decorso della malattia;
ridurre frequenza e intensità dei disturbi del comportamento, rendendoli maggiormente gestibili;
mantenere il miglior livello di autonomia e benessere possibile;
ridurre lo stress di chi assiste e, in generale, i carichi assistenziali;
ridurre o posticipare l'impiego di terapie farmacologiche.
Terapia di gruppo
La terapia di gruppo funziona sulla base della reciprocità, della scambievolezza e del confronto che si instaura tra i componenti. Questi aspetti sono le fondamenta per il raggiungimento di un risultato terapeutico e curativo. Il gruppo, infatti, è sia un complesso di individualità distinte tra loro sia un “organismo” unico che facilita importanti processi di cambiamento attraverso le dinamiche relazionali che si strutturano al suo interno. Durante le sedute, i singoli condividono le loro esperienze personali arricchendo gli altri componenti e a loro volta arricchendosi a partire dai loro feedback. Il principio base è ritrovarsi insieme e parlare in modo sincero e spontaneo, sempre sotto la direzione e la guida del terapeuta. I vari gruppi possono prefiggersi diversi obiettivi tra cui il miglioramento delle abilità sociali o lo sviluppo di strategie utili ad affrontare situazioni complesse comuni come stress lavorativo, traumi e gestione dei figli. Un aspetto importante da non sottovalutare è che i diversi componenti del gruppo sono tutti protagonisti, attori principali della terapia e artefici del loro e altrui cambiamento. Tra i valori e le regole che permettono al gruppo di essere efficace e terapeutico ci sono:
Uguaglianza
Non sentirsi giudicati
Sentimento di appartenenza al gruppo
Imparare da errori condivisi
Sperimentare in un luogo sereno e sicuro
EMDR
L'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing ) è il trattamento metodologico d'elezione per i traumi (evidence-based practice). Permette la rielaborazione dell'evento traumatico a partire da una stimolazione sensoriale bilaterale che aiuta il sistema di elaborazione delle informazioni a "sbloccare" il ricordo traumatico e a integrarlo efficaciemente insieme a tutti gli altri ricordi in memoria. Viene utilizzato all'interno di un percorso di psicoterapia più ampio.
Può essere utilizzato anche per il trattamento di altri disturbi tra cui:
Ansia;
Fobie;
Attacchi di panico;
DOC (Disturbo ossessivo compulsivo);
Disturbo di panico;
Disturbi dissociativi;
Ansia da prestazione.
TMI
La TMI (Terapia Metacognitiva Interpersonale) è lo strumento clinico e il trattamento fondamentale per i disturbi di personalità che permette di incrementare le proprie funzioni metacognitive e imparare a riconoscere gli stati mentali propri e altrui, a compiere atti decisionali consapevoli, a risolvere problemi interpersonali, a padroneggiare la sofferenza soggettiva e a negoziare in modo efficace i propri desideri con gli altri.
CBT
La CBT (Cognitive Behaviour Therapy) è un orientamento specifico di psicoterapia. È una psicoterapia cognitivo comportamentale oggi molto diffusa e considerata una modalità di trattamento dimostrata come valida ed efficace dal punto di vista scientifico (evidence-based medicine). Raggruppa al suo interno molteplici teorie, modelli di funzionamento psicopatologico, protocolli e tecniche di trattamento, focalizzandosi sulla relazione complessa tra emozioni, pensieri (schemi cognitivi) e comportamenti. Il trattamento è stato dimostrato efficace per una serie di patologie e manifestazioni sintomatologiche:
Disturbi d’ansia: attacchi di panico, ansia generalizzata, fobia sociale, ipocondria, fobie specifiche;
Disturbi dell’umore: depressione; disturbi bipolari;
Disturbi del comportamento alimentare (DCA): anoressia, bulimia, binge-eating disorder;
Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC);
Disturbo post-traumatico da stress (PTSD);
Dipendenze patologiche;
Disturbi sessuali;
Insonnia e disturbi del sonno;
Disturbi di personalità;
Schizofrenia e psicosi (in associazione alla terapia farmacologica).